Riporto l'articolo di Roberto Bartolini De "Il Nuovo Agricoltore":
"Tra i principi ispiratori della nuova Pac c’è ai primi posti l’obiettivo di produrre il più possibile, perché il mondo è affamato e lo sarà sempre di più nei prossini decenni. Tuttavia, per chi decidesse di non coltivare nulla, il nuovo regolamento Pac non solo non prevede alcuna sanzione, ma anzi assegna il diritto di percepire anche il pagamento greening, senza rispettarne però gli obblighi.
Dunque l’agricoltore che lascia il suo terreno a set aside incassa il pagamento greening, a patto che il terreno abbia finalità ambientali. Ciò significa che non deve essere sfalciato tra il 1° marzo e il 31 luglio, anche se su tali terreni sono ammesse le lavorazioni meccaniche nei casi di:
- Sovescio in presenza di specie da sovescio o biocide.
- Terreni interessati da interventi di ripristino di habitat e biotopi.
- Colture a perdere per la fauna.
- Lavorazioni del suolo allo scopo di contenere le infestanti o di ottenere una produzione agricola nella successiva annata agraria.
- Lavorazioni di affinamento sui terreni lavorati per favorirne il successivo migliore inerbimento spontaneo o artificiale.
- Lavorazioni funzionali all’esecuzione di interventi di miglioramento fondiario.
Un terreno a riposo può essere sfalciato o trinciato anche tra il 1° marzo e il 31 luglio se è necessario contenere le infestanti."