“Resto al sud” quadro semplificativo
Info: 3343477820 - 3886537597
Requisiti
soggettivi:
·
Le richieste di agevolazioni di cui al presente
regolamento possono essere presentate dai soggetti di età compresa tra i 18 e i
35 anni residenti nelle regioni del sud.
·
non risultino già titolari di attività di impresa
in esercizio alla data del 21 giugno 2017
·
I soggetti di cui al comma 1 risultati beneficiari
delle agevolazioni devono mantenere la residenza nella regione
·
Le società possono essere costituite anche da soci
persone fisiche che non abbiano i requisiti anagrafici, a condizione che la
presenza di tali soggetti nella compagine societaria non sia superiore ad un
terzo, e che gli stessi non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado
con alcuno degli altri soggetti richiedenti.
·
I soggetti risultati beneficiari delle
agevolazioni non devono essere titolari di un contratto di lavoro a tempo
indeterminato presso un altro soggetto, a pena di decadenza del provvedimento
di concessione.
Avvio
dei progetti
I
progetti imprenditoriali devono essere avviati successivamente alla
presentazione della domanda di agevolazione ovvero alla data di costituzione
della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche ai
sensi dell'articolo 3. A tal fine, per data di avvio si intende la data del
primo titolo di spesa ammissibile alle agevolazioni. La realizzazione dei
progetti deve essere ultimata entro 24 mesi dal provvedimento di concessione.
Procedura
di accesso alle agevolazioni
·
Le agevolazioni di cui al presente regolamento
sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a
sportello.
·
Le domande di agevolazione, redatte in lingua
italiana, devono essere compilate esclusivamente per via elettronica.
·
Il progetto imprenditoriale, da compilare
utilizzando la procedura informatica secondo le modalità e gli schemi indicati,
deve contenere:
1. dati e
profilo del soggetto richiedente;
2. descrizione
dell'attività proposta;
3. analisi
del mercato e relative strategie;
4. aspetti
tecnico-produttivi ed organizzativi;
5. aspetti
economico-finanziari.
Spese
ammissibili
·
opere edili relative a interventi di
ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all'attività del
soggetto beneficiario nel limite massimo del trenta per cento del programma di spesa;
·
macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di
fabbrica;
·
programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione
e della telecomunicazione (TIC) connessi alle esigenze produttive e gestionali
dell'impresa;
·
spese relative al capitale circolante inerente
allo svolgimento dell'attività d'impresa nella misura massima del 20%del
programma di spesa; sono ammissibili le spese per materie prime, materiali di
consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per
immobili, eventuali canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all'attività
finanziata.
Spese non
ammissibili:
·
relative ai beni acquisiti con il sistema della
locazione finanziaria, del leasing e del leaseback, fatta eccezione dei canoni di
leasing maturati entro il termine di ultimazione del progetto imprenditoriale
di cui all'articolo 4;
·
per l'acquisto di beni di proprietà di uno o più
soci dell'impresa richiedente le agevolazioni
e, nel caso di soci persone
·
fisiche, anche dei relativi coniugi ovvero di
parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado;
·
riferite a investimenti di mera sostituzione di
impianti, macchinari e attrezzature;
·
effettuate mediante il cosiddetto «contratto
chiavi in mano»;
·
relative a commesse interne;
·
relative a macchinari, impianti e attrezzature
usati;
·
notarili, imposte, tasse;
·
relative all'acquisto di automezzi, fatta
eccezione per quelli strettamente necessari al ciclo di produzione di cui al
Programma di spesa o per il trasporto in conservazione condizionata dei
prodotti;
·
di importo unitario inferiore a euro 500,00
(cinquecento/00);
·
relative alla progettazione, alle consulenze e
all'erogazione degli emolumenti ai dipendenti delle imprese individuali e delle
società, nonché agli organi di gestione e di controllo delle società stesse.
Agevolazioni
concedibili
·
Le agevolazioni di cui al presente regolamento
sono concesse tenuto conto di quanto disciplinato dal decreto-legge n. 91/2017
e, con riferimento agli specifici settori in cui operano i soggetti beneficiari,
nel rispetto dei massimali in termini di ESL previsti dai Regolamenti de
minimis.
·
Ciascun soggetto richiedente riceve un
finanziamento fino ad un massimo di 50.000 euro. Nel caso in cui l'istanza sia
presentata da più soggetti richiedenti, già costituiti o che intendano costituirsi
in forma societaria, l'importo massimo del finanziamento è pari a 50.000 euro
per ciascun soggetto richiedente fino ad un ammontare massimo complessivo di
200.000 euro.
·
Il finanziamento, a copertura del cento per cento
delle spese ammissibili, è così articolato:
·
35% come
contributo a fondo perduto erogato dal Soggetto gestore;
·
65% sotto forma di finanziamento bancario,
concesso da istituti di credito in base alle modalità ed alle condizioni
economiche definite dalla Convenzione.
·
Il finanziamento bancario è rimborsato entro 8
anni dall'erogazione del finanziamento, di cui i primi 2 anni di
pre-ammortamento.
Valutazione
istruttoria
·
Le richieste di agevolazione, corredate dalla
documentazione, sono valutate secondo l'ordine cronologico di presentazione. Il
Soggetto gestore termina l'istruttoria entro 60 giorni dalla data di
presentazione della domanda. Nel caso di richiesta di integrazione della
documentazione, da parte del Soggetto gestore, sono sospesi i termini di cui al
periodo precedente.
·
La verifica dei requisiti per l'accesso alle
agevolazioni riguarda la sussistenza di quanto disposto dagli articoli 3 e 4
del regolamento relativamente alle caratteristiche dei soggetti richiedenti e
alle caratteristiche dell'iniziativa oggetto della domanda.
·
L'esame di merito è basato sui seguenti criteri di
valutazione:
a)
adeguatezza e coerenza delle competenze possedute
dai soci rispetto alla specifica attività prevista dal progetto imprenditoriale
anche con riguardo a titoli e certificazioni possedute;
b)
capacità dell'iniziativa di presidiare gli aspetti
del processo tecnico-produttivo e organizzativo;
c)
potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio
competitivo dell'iniziativa e relative strategie di marketing;
d)
sostenibilità tecnico-economica dell'iniziativa,
con particolare riferimento all'equilibrio economico, nonché alla pertinenza e
coerenza del programma di spesa;
e)
verifica della sussistenza dei requisiti per la
concessione della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI.
·
Con il provvedimento di cui all'articolo 2, comma
2, è fissata l'articolazione dei suddetti criteri di valutazione in parametri,
con indicazione dei punteggi assegnabili ai progetti imprenditoriali, nonché le
soglie minime per l'accesso alle agevolazioni.
·
Nel caso in cui la documentazione prodotta non
soddisfi i requisiti di accesso e/o uno o più criteri di valutazione, il Soggetto
gestore invia una comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento
dell'istanza ai sensi dell'articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Provvedimento
di concessione
Il
provvedimento di concessione individua l'iniziativa ammessa e l'ammontare delle
agevolazioni, regola i tempi e le modalità per l'attuazione dell'iniziativa e
per l'erogazione delle agevolazioni,
riporta
gli obblighi del soggetto beneficiario, i motivi di revoca e le eventuali
condizioni da rispettare per il perfezionamento del provvedimento stesso o per
l'erogazione delle agevolazioni concesse.
Erogazione
delle agevolazioni
L'erogazione
del contributo a fondo perduto avviene su richiesta del soggetto beneficiario
firmata digitalmente dal legale rappresentante, mediante presentazione di stati
avanzamento lavori (SAL) in numero non superiore a due.