venerdì 18 marzo 2016

Finanziamenti per i Giovani in Agricoltura - Misura 6 (ex 112) insediamento giovani in Lombardia

Di seguito vi propongo il Bando per la M.06 (insediamento giovani imprenditori) proposto dalla Regione Lombardia poiché penso che da questo la Regione Sicilia probabilmente possa prendere spunto.

Ecco i dettagli interessanti del bando:

Beneficiari:
Possono presentare domanda i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda
agricola, in qualità di:
a) titolare di una impresa individuale,
b) rappresentante legale di una società agricola di persone, capitali o cooperativa.
Il primo insediamento deve avvenire in una impresa o in una società di cui alle precedenti lettere a)
e b) che abbia nel territorio della regione Lombardia:
- il centro aziendale, se esistente, costituito dagli edifici rurali indicati nel fascicolo aziendale;
- almeno il 50 % della superficie agricola utilizzata (SAU) aziendale.

I SOGGETTI RICHIEDENTI DEVONO:

1) essere giovani agricoltori di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora
compiuti;

2) avere iniziato l'insediamento per la prima volta in un'azienda agricola non più di 12 mesi prima
della data di presentazione della domanda.
Per inizio di primo insediamento s’intende la data di attivazione di una partita IVA in campo
agricolo, cioè la più remota tra le date di:
- prima movimentazione della partita IVA, ossia la data della prima fattura ricevuta o emessa
per acquisto/cessione di beni o di servizi relativi alla conduzione dell’azienda agricola;
- prima registrazione sui libri contabili della movimentazione di beni o di servizi relativi alla
conduzione dell’azienda agricola;

3) condurre un’azienda agricola con una dimensione economica, in termini di Produzione
Standard, compresa tra:
a) € 12.000 e € 200.000 nel caso di azienda agricola ubicata in “Zona svantaggiata di
montagna”, come definita al paragrafo 6, lettera a);
b) € 18.000 e € 200.000 nel caso di azienda agricola ubicata in “Altre zone”, come definita al
paragrafo 6, lettera b);

4) risultare agricoltori in attività, ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013, come
recepito nell’articolo 3 del D.M. n. 6513/2014, nell’articolo 1 del D.M. n. 1420/2015 e
nell’articolo 1, comma 1 del D.M. n. 1922 del 20 marzo 2015, entro 18 mesi dalla data di inizio
del primo insediamento;

5) possedere un’adeguata conoscenza e competenza professionale, che si intendono acquisite dai
soggetti che, in alternativa, abbiano:

a) conseguito un titolo di studio di livello universitario o di scuola superiore secondaria in
campo agrario, veterinario o in scienze naturali;
b) esercitato l’attività agricola, per almeno 2 anni, come coadiuvante familiare o lavoratore
agricolo, attestata dal versamento dei contributi agricoli dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) (Ciò significa bypassare l'acquisizione dell'attestato di capo azienda).
Tali requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di finanziamento
o essere acquisiti nei 36 mesi successivi dalla data di concessione del sostegno e comunque
entro la data di completamento del Piano aziendale di cui al successivo punto 7);

6) possedere l’attestato della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP), anche sotto
condizione, rilasciato dall’Amministrazione competente;

7) presentare un Piano aziendale (chiedete al vostro agronomo di fiducia o inviatemi una mail per maggiori informazioni : angelo.moscarelli@gmail.com) per lo sviluppo dell’attività agricola che deve contenere le seguenti informazioni:

a) i dati strutturali dell’azienda;
b) la proposta progettuale di sviluppo imprenditoriale e aziendale, comprendente da un minimo
di 2 a un massimo di 5 obiettivi, i tempi di realizzazione, le tappe intermedie e i risultati
attesi per ciascun obiettivo;
c) le azioni da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi descritti nella proposta
progettuale e l’eventuale ricorso ad altre Operazioni del Programma di Sviluppo Rurale
2014 – 2020.

Il Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola deve essere avviato dopo la data di
presentazione della domanda e comunque entro e non oltre 6 mesi dalla data di concessione del
premio, ossia la data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
(BURL) del provvedimento di ammissione a finanziamento.
Il Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola deve essere completato entro e non oltre i
4 anni successivi all’avvio del medesimo.
Nel suddetto Piano aziendale devono essere indicate le date di avvio e di completamento dello
stesso. Il completamento del Piano aziendale rappresenta la fine del primo insediamento da
parte del giovane agricoltore;

8) insediarsi in qualità di titolare o legale rappresentante, assumendo tutte le decisioni
organizzative e gestionali e la responsabilità di tutte le obbligazioni relative alla gestione
dell’impresa o della società, in coerenza con l’articolo 2, comma 1 del Regolamento (UE) n.
807/2014.
Nel caso di insediamento nell'ambito di una società di persone, tutti i partecipanti alla società
devono:
a) possedere i requisiti di cui ai precedenti punti 1), 2), 4) e 5);
b) esercitare congiuntamente il controllo dell’azienda;
c) non avere già beneficiato di un sostegno comunitario o nazionale per l’insediamento dei
giovani agricoltori.

Nel caso di insediamento nell'ambito di una società di capitali:
a) il rappresentante legale della società deve possedere i requisiti di cui ai precedenti punti
1), 2), 4) e 5), essere responsabile di tutte le obbligazioni relative alla gestione
dell’impresa e assumere tutte le decisioni organizzative e gestionali;
b) nessuno dei soci deve avere già beneficiato di un sostegno comunitario o nazionale per
l’insediamento dei giovani agricoltori;
c) tutti i soci devono avere età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora
compiuti al momento della presentazione della domanda;
d) il contratto societario deve avere durata almeno sino alla scadenza dei 5 anni successivi
alla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di ammissione a finanziamento.

9) insediarsi in una nuova impresa che non deriva dalla suddivisione, successiva al 01.01.2014,
nella conduzione, tra coniugi, soggetti parenti fino al 2° grado (1° grado: Genitori – figli; 2°
grado: Nonni – nipoti) o affini fino al 2° grado (Fratelli – sorelle), di un’azienda preesistente.
Pertanto ai fini della presente Operazione, per suddivisione di un’azienda si intende la
fattispecie per la quale un’azienda originaria preesistente, costituita da terreni e/o fabbricati,
condotta da un soggetto in forza di un legittimo titolo di conduzione (proprietà, altro diritto reale
ovvero contratti previsti dal codice civile o leggi speciali), viene per una o più parti condotta da uno o più nuovi soggetti coniugi, parenti fino al 2° grado (1° grado: Genitori – figli; 2° grado:
Nonni – nipoti) o affini fino al 2° grado (Fratelli – sorelle) con il precedente conduttore e per la
restante parte rimane condotta da quest’ultimo.

Non può quindi essere ammesso al premio previsto dalla presente Operazione il passaggio di
titolarità dell’azienda, anche per quota, tra coniugi, per atto “tra vivi” quale contratto di
locazione o comodato d’uso, nonché la costituzione di una nuova azienda attraverso il
passaggio, in forma gratuita o onerosa, di proprietà o altro diritto reale di terreni e fabbricati
rurali del coniuge, con il cedente che prosegue l’attività agricola come conduttore di una parte
dell’azienda stessa.
Sono, inoltre, escluse dai premi le costituzioni ex novo di società tra coniugi uno dei quali sia
già titolare di azienda agricola individuale, nonché l’ipotesi in cui in una società nuova o
preesistente di cui sia socio un coniuge, entri a far parte l’altro coniuge;

10) indicare nel fascicolo aziendale in Sis.Co. l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e
almeno un codice bancario IBAN validi.

IMPORTO DEL PREMIO

In Sicilia l'importo sarà di 40.000€ e se si accoppia la misura 4.1 (ex 121 - clicca qui per saperne di più) questa è finanziata col pacchetto giovani al 70% .

Ricordo che è fatto DIVIETO DI CUMULO delle fonti di aiuto che abbiano la stessa finalità. Un esempio per tutti: se voglio beneficiare della M 6.1 non posso beneficiare delle misure ISMEA per acquisto terreni e viceversa.

COME PRENDERE PIU' PUNTEGGIO (MASSIMO 100 PUNTI)

Sei avvantaggiato se:
- sei donna;
- sei un'azienda ricadente in zone svantaggiate di montagna;
- sei un'azienda biologica;
- sei un'azienda in area protetta o area Natura 2000;
- sei un'azienda in possesso di sistemi di gestione ambientale certificata;
- sei un'azienda che produce prodotti agroalimentari DOP/IGP/STG o vini DOC/DOCG/IGT.

In base all'ordinamento produttivo è così suddiviso il punteggio:
- Zootecnia da latte 15
- Zootecnia da carne: bovini, suini e ovicaprini 13
- Vitivinicolo 12
- Cereali, incluso riso 11
- Ortofrutta 10
- Avicunicolo 9
- Florovivaismo 8
- Olio d’oliva 7
- Miele 6
- Zootecnia da carne: equini 5
- Altri 4

Altre cose che possono avvantaggiarti potrebbero essere:

a) realizzare  investimenti sostenibili in termini economici;
(es. Rapporto tra costo dell’intervento proposto e produzione standard aziendale in base alla tua dimensione produttiva può più o meno avvantaggiarti, ovvero in parole semplici: più sei piccolo più punteggio hai, e all'interno della stessa categoria dimensionale più il suddetto rapporto è piccolo e più punteggio avrai.)

b) investimenti che favoriscono un aumento della redditività e la riduzione dei costi;

(es. Ristrutturazione Fabbricati o costruzione nuovi fabbricati  per diversificare l'attività agricola - agriturismo, produzione di energia etc. - ammodernamento impianti aziendali)








I Sistemi usati per l'agricoltura di precisione saranno premiati con maggiore punteggio nel bando.

c) investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale, con una specifica attenzione per quelli
che contribuiscono alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici;
(es. Ristrutturazione Fabbricati o costruzione nuovi fabbricati  per migliorare l'efficienza energetica aziendale, in termini di input e di uso delle risorse- fertilizzanti, acqua etc... impianti aziendali con caratteristiche tecnologiche a maggiore efficienza energetica)

d) realizzazione di investimenti e/o applicazione di pratiche agronomiche e gestionali innovative,

con particolare riferimento agli interventi che riducono l’impatto sull’aria, acqua e suolo.
(Es.acquistare macchine che diano dei benefici economici e ambientali, sistemi che migliorano la gestione dell'azoto e la distribuzione degli agrofarmaci, acquisto di dispositivi di AUTOGUIDA e annessi per la distribuzione di agrofarmaci M 4.1 - ammodernamento per migliore efficienza energetica, minori sprechi e usi di input)

Spero sia utile per cominciare a farsi un'idea progettuale migliore e poi aggiustarla sulla base del bando che uscirà per la stessa misura in Sicilia che nelle grandi linee dovrebbe essere simile.
Per maggiori info clicca qui o inviami una mail a angelo.moscarelli@gmail.com.

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